la nostra storia
Il Gruppo
Nel 1923 dal tenente medaglia d’argento Vincenzo
Gandolfi, dal tenente volontario di guerra Domenico Pelandi, dalle medaglie di
bronzo Giustino Gritti e Mario Nani, da un certo Perolari di cui si son perse
le tracce e da alcuni reduci della “prima grande guerra mondiale” fu costituito
il nostro gruppo A.N.A.
Come oggi, anche allora lo scopo principale era
quello di aggregazione fra gli appartenenti alle truppe di montagna in congedo,
ma soprattutto di portare aiuto laddove se ne ravvivasse la necessità.
Il gruppo di Alzano ebbe il suo battesimo proprio
nell’anno della sua fondazione: infatti un nutrito gruppo di alpini in congedo
partecipò, sotto la guida della futura Medaglia d’oro al V.M. Guido Paglia,
alla pietosa opera di intervento in Valle di Scalve per la spaventosa disgrazia
del 2 dicembre 1923 a causa del crollo della diga del Gleno.
Durante il periodo fascista l’A.N.A. di Alzano,
come tutti gli altri enti similari, perse la sua autonomia, venendo inserita
nel contesto delle diverse Associazioni combattentistiche e d’Arma e inquadrata
nel cosiddetto” X° Reggimento Alpini”.
Nel 1946 il “Gruppo” si ricostituì per merito del
futuro Sindaco Mario Nani, Giustino Gritti, Ardenghi Luigi “Gino”, Gherardi
Pietro Giovanni (il famoso Gioan detto “Mascherpa”) e di altri reduci della
guerra del 1940-1945 (la ricostituzione ufficiale del “Gruppo” avvenne nel
1956). Fu subito un susseguirsi di attività sociali, sia come supporto ad enti
assistenziali locali, sia come partecipazione a opere di ricostruzione o
ristrutturazione.
L’aggregazione sociale era altrettanto
sentita come l’adunata Nazionale.
Nel 1974-75 fu eretta a Monte di Nese sul
monte Colletto detto “Pimpinel” una stele alta 18 metri, opera del maestro del
ferro battuto Pietro Bassi, che fu socio consigliere del nostro “Gruppo”. Ogni
anno nell’ultima domenica di agosto si celebra una Messa per ricordare tutti gli
Alpini “andati avanti”.
Il 29 aprile 1990 fu inaugurata la nuova
sede presso la località detta” il campo” dove attualmente sorgono le piscine
comunali. Un passaggio pedonale intitolato nel 2012 alla Brigata Alpina Orobica
porta alla nostra sede.
Nel 2008 dopo accurate ricerche durate due
anni è stato pubblicato il libro "LA NOSTRA STORIA". Il libro è stato
completato inserendo nuovi particolari e gli ultimi avvenimenti fino al 2022, dal
titolo “100 ANNI DELLA NOSTRA STORIA”
Il Gruppo, ha partecipato a tutti gli eventi
calamitosi che si sono succeduti sul nostro territorio, sia raccogliendo fondi sia
mandando uomini sui luoghi disastrati.
Nel 2017
grazie alla generosità della nostra gente abbiamo raccolto la considerevole cifra
di 45.000 euro versati alla nostra Sezione, destinati alla costruzione di un
centro polivalente ad Accumuli in provincia di Rieti, paese completamente
distrutto dal terremoto.
La pandemia del 2020 è stata
vissuta da noi Alpini con lo stesso impegno di sempre; 2 soci hanno prestato la
loro opera per l’allestimento dell’ospedale da campo alla Fiera di Bergamo un
consistente numero di volontari alpini si è aggregato alla protezione civile
per la distribuzione dei vari mezzi di sussistenza; inoltre abbiamo messo a disposizione
la nostra Sede 24 ore continue da marzo a giugno per gli operatori del 118 con
l’auto medica che a causa del COVID non potevano stazionare nell’ospedale di
Alzano.
Pierfranco Marchesi